venerdì 10 dicembre 2010

Le piccole imprese strozzate dal fisco




Far pagare in anticipo le tasse sui redditi presunti dell'anno successivo è una porcata colossale che strozza le piccole e medie imprese. Questa legge oltre che iniqua è folle perché impedisce la crescita e di conseguenza nuove entrate fiscali per lo Stato. Forza Tremorti!
"Caro Beppe, ti allego la simulazione della dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo. L'anno è il 2009 perché è appunto una simulazione. Non ti ho scambiato per un commercialista, vorrei denunciare una situazione assurda. Sono socio di una piccola web agency fondata nel 2007. Abbiamo registrato aumenti di fatturato e di utili tutti gli anni e in particolare quest'ultimo: nonostante la situazione economico finanziaria, chiuderemo l'anno con un raddoppio del fatturato e, ancor più importante, degli utili. Il risultato è una dichiarazione stimata dei redditi personali di 50.000 euro lordi. Bene dirai tu. Malissimo dico io, perché per la perversa logica degli acconti tributari sommando una base di INPS di circa 2.800 euro fissa (che non compare in dichiarazione), la sezione "Versamento a rate" (circa 22.000 euro) e la sezione "Riepilogo secondo acconto" (circa 10.600 euro) risulta che di questi 50.000 euro dovrò restituirne entro un anno allo Stato circa 35.000. Bene dirai tu, ma intanto i 50.000 li hai incassati e l'anno prossimo pagherai con i nuovi che incasserai. Male dico io, anzi malissimo perché la certezza di incassarli l'anno prossimo non c'è l'ho e aver "fatturato" non significa incassare. Infatti, appellandosi alla crisi, il malcostume dei clienti di non pagare o pagare in ritardo si è rafforzato. Di fatto dei 50.000 nelle mie tasche sono entrati 36.000 (giusto quelli che devo restituire) di cui 13.000 versati in tasse dell'anno precedente (per lo stesso meccanismo) e il resto utilizzati per "campare". Sì caro Beppe, nonostante un reddito che mi posiziona in una fascia alta e nonostante altri 900 euro al mese di stipendio della moglie, manco a dirlo, laureata e precaria, alla fine con questi soldi ci si "campa". Trovo assurdo, oltre che eticamente scorretto, che lo Stato metta i bastoni tra le ruote ad un'azienda (e non siamo certamente l'unica) con propensione alla crescita che, se solo avesse un incentivo, potrebbe assumere personale a tempo indeterminato. Basterebbe non pagare in anticipo tasse su denaro non ancora incassato (nel mio caso 20.000 euro in meno, il costo annuo di un apprendista). E' davvero difficile comprendere che su un programma che incentivi le piccole aziende si possono gettare le basi per il benessere della società? Buon Natale." Alessandro R. Reggio Emilia Le piccole imprese strozzate dal fisco (dal blog di Beppe Grillo)

Ce ne sarebbero tante di cose da fare e da dire, a cominciare dalle monete alternative e dagli scambi come la Banca del tempo o i baratti e gli accordi con le cascine per km zero e per i distretti di economia solidale, i gas e le cooperativ...e di lavoro gestite bene, e anche a proposito del fisco e del funzionamento killer del sistema di riscossione, o delle rendite di posizione e degli ordini professionali, come del valore legale del titolo di studio, per non parlare della previdenza in tutte le sue forme.
alla fine si ottiene solo di capire ancora meglio come la rivoluzione è urgente, dolce e simpatica quanto si vuole ma radicale e lucida nel suo procedere
Gli esseri viventi non reggono una vita così disumana, sia che si faccia il lavoratore dipendente sia che si faccia l'indipendente. Perché è diventata un'indipendenza per finta, solo che quando stai male devi lavorare lo stesso, e lo stato non ti aiuta mai a riscuotere i tuoi crediti però ti uccide con le sanzioni per ritardato pagamento e accidenti vari. Ti obbliga a spendere tempo e/o soldi per adempiere a una marea di stronzate che servono solo a tirare il collo a qualcuno di tanto in tanto più facilmente.
E ormai i ladri vanno direttamente al governo per rubare meglio
Occorre difendersi in un modo unitario e solidale e non fare l'errore di dividersi per categorie. Io sono iscritta ad un ordine professionale ma di certo non vedo l'ora che sparisca. Tutte le istituzioni si sono trasformate in cricche, in comitati d'affari e sono sempre i più piccoli e poveri a pagare per tutti; le mie tariffe non sono confrontabili con quelle dei grandi studi sebbene magari ai miei clienti non paia…
C’è un sistema di cooptazione di origine tribale che ancora funziona insieme ad un moderno anonimato tecnologico, perciò il vero modello vincente è la mafia.
E lo stato l’ha copiata al punto che se ne è lasciato impadronire
In un bellissimo libro (il vizio della memoria) anni fa Gherardo Colombo osservava come la mafia fosse in effetti più efficiente e credibile dello stato nel far applicare le sue leggi
E a mio parere è proprio voler regolamentare tutto e mettere ovunque un obbligo o un’autorizzazione che permette di creare la concussione e la corruzione che poi sono sinonimi di ricatto in campo economico
Una libera circolazione del sapere lavorativo, quello che prima della rivoluzione industriale permetteva a chi avesse un mestiere di vivere con dignità, sarebbe già un passo avanti