sabato 17 dicembre 2011

Utopie



Mi sono capitati quasi all'unisono questi  post 









molto legati tra loro ma anche con alcuni miei pensieri e sogni. 

Nei miei sogni vorrei si creasse una rete "drop out"  di persone solidali che auto-organizzano questo movimento di gente senza soldi che voglia trasformare nella nostra fortuna la sfiga del sistema ormai irreparabile. 
Un sistema a rete tutto nuovo che possa dare conforto, cibo e calore, nei posti e nei luoghi più svariati del mondo. 
Prendere alcuni luoghi abbandonati e sistemarli a mo' di  falansterio fouririerista, una specie di residence  auto-gestito. 
Prendere dei terreni in concessione per farne orti,  e 
casolari per farne dei forni del pane, 
qualche luogo di scambio e riparazione di indumenti e mezzi di comunicazione o 
libri e idee dove discorrere e passarsi informazioni 
mentre si aggiustano scarpe e maglioni, biciclette e si fanno andare le lavatrici. Si potrebbe suonare e cantare, leggere o studiare. 
E mettere tutti questi luoghi in rete fra loro 






L'unica vera regola : ogni scambio sarebbe gratuito e libero. 
Una specie di "Università dei "barboni", fieri e felici di esserlo. 









Non so se qualcuno ha mai letto la biografia di Box Car Bertha, da cui è  stato ispirato - assai liberamente - anche il film di Scorsese "America 1929, sterminateli senza pietà". 
Raccontava di un mondo un po' così, ma oggi si potrebbe fare anche meglio.