mercoledì 4 aprile 2012

COM’È PROFONDO IL MALE!





Mentre si preparano le teste programmabili dei cittadini (quelli francesi, per gli italiani come al solito acqua in bocca e omertà) per i previsti foraggi in mare alla ricerca del gas di scisto al largo di Tolone, in Italia, appunto, pochissimi sanno di questa nuova peste - GAS di SCISTO - che sta per abbattersi sulle coste mediterranee.
Un’eventuale esplosione su una piattaforma (come quella  avvenuta in questi giorni nei mari del nord) significherebbe la fine del santuario marino tra Marsiglia, Genova, la Toscana e la Sardegna. Per sapere della tragedia vedere, del resto, le informazioni abbondanti dei numerosi collettivi contro il gas di scisto ormai presenti e in lotta su tutto il territorio francese.
Gaz de schiste, no merci!
Deliri catastrofisti?
Il nucleare, nel quale i francesi sono i più grandi - ça va sans dire -, ci mostra fino a che punto il piccolo uomo possa arrivare nel nome di grandi profitti.

Guardate qui sotto se vi raccappezzate un minimo con la lingua di Molière.

Sergio Ghirardi



Le due riviste sotto citate sono le iniziatrici dell’APPELLO per Fukushima e l’informazione che segue è un’esauriente miscellanea della migliore informazione sull’energia principe nella realizzazione dell’obsolescenza dell’uomo.