lunedì 17 novembre 2014

Le Talpe (Duilio Del Prete 1969)



Le Talpe

(Duilio Del Prete 1969)
questo era considerato l'inno comontista

Inviato da Paolo: beninteso, non che lo cantassimo con la mano sul cuore, ma era considerato un testo che bene esprimeva i nostri concetti chiave

 
Stanno a spiare dietro le finestre a mezz'asta
la strada grida basta e fa di nuovo paura
e si barricano dentro la loro casa scura
ostili e inariditi benpensanti sterilizzati:
si credon sani e forti ...e invece son già morti
 
Stanno a sbirciare dietro le tendine abbrunate
tenendosi abbrancati al comò della roba:
la roba fu il compare dei loro matrimoni,
nel letto hanno accoppiato soltanto patrimoni
e i figli come i padri, prodotti d'interesse,
li aspettano morire...e adocchiano la messe.
 
Ma provate ad uscire! per imparare a vivere
da quelli che si danno per amore
da quelli che si bevono anche il cuore
rivoluzione sia, guerra alla società
 
Privi di reazioni, di dubbi, di emozioni
bevono a piene mani la vita dei gerani
e più invecchiano più rinunciano sotto i comò tarlati,
inutili e spauriti quasi quasi ti sembrano uniti
ma rieccoti la morsa... se gli tocchi la borsa.
 
Basta un vento leggero
che spirando verso il largo
li costringa a guardar fuori
dall'oblò del loro letargo
ed eccoli censori, soloni e giustizieri
a fare di domani la proprietà di ieri
e fiutare inorriditi aria di cambiamenti
e far quadrare i conti...assoldando i violenti.

Ma provate ad uscire!
per imparare a vivere da quelli che si godono l'amore
da quelli che regalano anche il cuore
rivoluzione sia e sia felicità...
cercate almeno di prendere l'ultimo treno che la vita vi dà