domenica 17 maggio 2015

la rivoluzione è un'arte







La rivoluzione, come la politica (che non sono la stessa cosa, anche se si toccano), non è una scienza ma un'arte. Se la comprendiamo bene, la politica non è che la continuazione della guerra attraverso altri mezzi (al contrario del famoso detto), perché entrambe trattano dello stesso argomento: il potere. Politici e militari, gli uni e gli altri gente di potere, possono permettersi di non conoscere a fondo gli esseri umani. Fino a un certo punto possono supplire a questa ignoranza con il comando e la forza, anche se il grande Machiavelli glielo sconsiglia. Un rivoluzionario, invece, non avendo in sua mano il potere, ma lottando contro gli ingiusti poteri stabiliti, deve avere tra le conoscenze proprie della sua arte quella degli esseri umani. Come tante altre vere conoscenze, questa ha molto a che vedere con i sensi e l’esperienza (e con certe letture che la spiegano) e non si finisce mai di impararla.
(dallo scritto di Adolfo Gilly in Discusion sobre la historia)