sabato 5 maggio 2018

Solidarietà a ND de Landes







Quel che succede a Notre Dame des Landes illustra un conflitto che riguarda il mondo intero. 
Mette di fronte da un lato le potenze finanziarie decise a trasformare in merce le risorse del vivente e della natura, dall’altro la volontà di vivere che anima milioni di esseri la cui esistenza è resa sempre più precaria dal totalitarismo del profitto. 
Laddove lo Stato e le multinazionali che lo patrocinano, avevano giurato d’imporre le loro nocività nel disprezzo delle popolazioni e del loro ambiente, il potere si è scontrato con una resistenza la cui ostinazione, nel caso di ND des Landes, lo ha fatto piegare. 
La resistenza non ha soltanto dimostrato che lo Stato, “il più freddo dei mostri freddi”, non era invincibile – come lo crede nella sua rigidità cadaverica il tecnocrate che lo rappresenta –; essa ha reso visibile che una nuova vita era possibile, al contrario di tante esistenze sofferte a causa dell’alienazione del lavoro e dei calcoli di rendimento.
Una società che sperimenta le ricchezze della solidarietà, dell’immaginazione, della creatività, dell’agricoltura riconciliata con la natura; una società in via di autosufficienza che ha messo in funzione panetteria, birreria, orticultura, ovile, caseificio. Che ha soprattutto reso concreta la gioia di prendere in assemblee autogestite delle decisioni capaci di migliorare la sorte di ciascuno. Si tratta di un’esperienza, di un tentativo, con errori e correzioni. Si tratta di un luogo di vita. Che cosa resta di sentimento umano in chi manda poliziotti e bulldozer per distruggerlo, per schiacciarlo?

 

Quale minaccia fa incombere sullo Stato la terra libera di ND des Landes? Nessuna se non per qualche meccanismo politico che fa girare la ruota delle grandi fortune economiche. 
La vera minaccia è quella che una società veramente umana fa pesare sulla società dominante, eminentemente dominata dalla dittatura del denaro, dalla cupidigia, dal culto della merce e dalla servitù volontaria.
Si tratta di una scommessa sul mondo che è in gioco a ND des Landes. 
O la tristezza astiosa dei rassegnati e dei loro signori altrettanto pietosi, vincerà per inerzia; o il soffio sempre rinascente delle nostre aspirazioni umane spazzerà via la barbarie. Qualunque sia l’esito, noi sappiamo che il partito della vita rinasce sempre dalle sue ceneri. La coscienza umana si lascia prendere dal sonno ma non si addormenta mai. Noi siamo risoluti a ricominciare daccapo.

Raoul Vaneigem, Aprile 2018